Una parte della piattaforma di ghiaccio Larsen-B, la cui formazione risale a 12.000 anni fa, è crollata durante le ultime settimane e si muove nel Mare di Weddell. Gli scienziati del centro British Antarctic Survey indicano come causa dello scioglimento dei ghiacci il riscaldamento globale della Terra. La piattaforma ha una superficie di 3250 kilometriquadrati (circa come la Val d’Aosta) e uno spessore di 220 metri. L’Antartide è un continente di 14.107.637 Km² che si sviluppa quasi totalmente all’interno del circolo polare antartico ed è coperto completamente da una spessa calotta di ghiaccio. E’ stato scoperto solo intorno agli inizi del 1800, mentre il Polo Sud è stato raggiunto per via terrestre nel 1911. Date le proibitive condizioni ambientali e climatiche non ci sono insediamenti abitativi, ma solo alcune stazioni scientifiche. Dal 1959 l’Antartide è riservata come base per ricerche scientifiche a scopi pacifici. Tuttavia il Paese è suddiviso in alcune sfere d’influenza tra vari Stati.
È un evento eccezionale, che produrrà effetti non predicibili. O meglio, l’effetto previsto è un innalzamento dei livelli dei mari, dell’ordine di circa 1 metro, ma impredicibili sono i tempi di questo innalzamento, così come cosa produrrà sui ghiacci rimasti in sede il contatto con il mare. Circa le cause il parere è unanime: si tratta del primo evento clamoroso legato al “Global Change”, cioè il cambiamento globale del clima causato dall’effetto serra. Ho iniziato ad occuparmi di questo fenomeno negli anni ’80, collaborando con l’Università di Berckley, in California, per un progetto di ricerca finanziato dalla Casa Bianca.
Già allora era chiaro a molti fisici che l’innalzamento delle temperature dell’alta atmosfera, effetto legato principalmente all’emissione di CO2, generata da ogni combustione, avrebbe prodotto conseguenze di questo tipo. Da questi studi sono derivati il documento di Rio de Janerio e il protocollo di Kyoto, che tuttora vengono non rispettati a causa dell’opposizione americana. L’anidride carbonica si produce sia attraverso la vita animale, sia attraverso ogni motore di auto, camion, aereo, sia attraverso i sistemi di riscaldamento, sia attraverso qualsiasi combustione. In passato l’apporto di CO2 determinato sia dagli animali, uomini compresi, sia dai fuochi, era bilanciato dalle piante, l’unico apparato in grado di ritrasformare l’anidride in ossigeno.
Il progressivo disboscamento e l’avvento dell’era industriale e della motorizzazione di massa hanno determinato una eccessiva produzione di questo gas, che è salito in alta atmosfera creando una cappa artificiale che scherma la Terra. Così lo scambio energetico con l’Universo circostante è alterato e l’energia termica totale, cioè quella entrante grazie al Sole più quella prodotta sulla Terra, è superiore a quella che può essere ceduta: da cui un progressivo e irreversibile riscaldamento del pianeta.
Le conseguenze fisiche sono raggruppabili in due categorie. Le conseguenze immediate sono state una insabilità climatica, che è già registrata da anni, e che si manifesta con picchi di temperature anomale, sia in positivo che in negativo, con l’aumento delle velocità dei venti, con l’intensificarsi dei fenomeni da squilibrio termico, come temporali, cicloni e tornadi, per fare degli esempi. Le conseguenze di lungo periodo si sono fatte avvertire solo in tempi recenti, e questo evento dell’Antartide fa parte di questo secondo tipo. Progressivamente la temperatura media al suolo tenderà a crescere, con un processo di desertificazione delle aree climatiche intermedie, come l’Italia, e con un innalzamento del livello dei mari e lo scioglimento delle calotte polari.
Personalmente penso che ci saranno altre conseguenze, come un’alterazione della frequenza naturale di vibrazione del pianeta, una sua variazione nella velocità di rotazione e una sua instabilità anche a livello superficiale, con aumento di fenomeni come terremoti e apertura di voragini profonde. Ma questa è una opinione personale, non scientificamente provata.
L’ Antartide è il polmone della madre Terra. Su questo punto tutte le osservazioni, anche quelle scientifiche, concordano. Se il polmone della Terra perde un suo pezzo, che si scioglie e sparisce nel mare, l’interpretazione è chiaramente quella di un tumore all’apparato respiratorio. La Terra, aggredita nelle sue funzioni vitali, cerca disperatamente di reagire secondo la legge di “causa-effetto”, liberandosi di una parte ormai infetta per cercare un nuovo equilibrio. È un segnale forte di cambiamento. La Terra riduce la sua capacità di respirare conscia che ogni respiro, invece che ossigenare il sangue, lo inquina sempre più. Il segnale dato a suo tempo verso l’Universo è stato di egoismo, in termini di calore trattenuto. Ora il segnale diventa di agonia, d’insufficienza cronica a livello respiratorio. L’apnea dellaTerra non può durare per molto, quindi è naturale aspettarsi nuovi eventi che cerchino di ristabilire un equilibrio.
Però questi eventi sono destinati a scontrarsi con l’egoismo umano, che continua aprodurre CO2 in modo sconsiderato, senza voler prendere in esame le conseguenze. Il protocollo di Kyoto resta un miraggio, nonostante che le misure previste non siano quelle adatte a risolvere il problema, ma semplicemente a “diminuire” le emissioni in atto. Anche se questo protocollo venisse adottato, sarebbe del tutto insufficiente a risolvere il problema, eppure non si raggiunge neanche questa intesa, grazie all’ostruzionismo degli Stati Uniti d’America. Insieme agli eventi che madre Terra può produrre, penso che il suo grido disperato non possa lasciare insensibile l’Universo, che spero l’aiuterà. I ghiacci della coda di una cometa potrebbero essere salutari, in questo senso.
Le conseguenze sulla vita potrebbero apparire catastrofiche, ma in realtà si tratta di salvare il pianeta da un prossimo stato di coma, che in mancanza di azioni verrà presto raggiunto. E visto chetutti i paramentri dell’Universo, per quanto strani numericamente ci appaiano, sono stati tarati per il massimo della vita, non c’è che fidarsi, pur nella coscienza che il prezzo da pagare per la nostra mancanza di amore sarà alto.